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Ottobre 09, 2024

Mondiali juniores di Florianopolis: ecco i componenti della squadra italiana

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Si avvicinano i grandi appuntamenti d'autunno per gli scacchi giovanili. Uno di questi è ormai molto vicino: parliamo dei Mondiali juniores, che si terranno dal 29 ottobre al 9 novembre a Florianopolis, in Brasile.

Possiamo comunicare i nomi dei ragazzi italiani che parteciperanno a questa competizione. Sono Lavinia Cara Romeo (under 14 Femminile), Manfredi La Barbera (under 14 Open), Sara Di Fabio (under 16 Femminile), Leonardo Maglioni (under 16 Open), Giulia Sala (under 18 Femminile) e Niccolò Casadio (under 18 Open). Andrà con loro in Brasile anche Claudio Emanuele Costantino, come extraplayer nell'Under 14. L'accompagnatore della FSI sarà il Maestro Internazionale Pierluigi Piscopo

I giocatori iscritti sono complessivamente 489.
Ottobre 07, 2024

Torna il progetto "Scuola attiva junior": ecco come possono candidarsi gli istruttori

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Anche quest'anno scolastico la Federazione Scacchistica Italiana (FSI) parteciperà con i suoi istruttori al progetto Scuola Attiva Junior, finanziato da Sport e Salute. La scadenza per l'adesione delle singole scuole è fissata alle ore 12 di giovedì 17 ottobre.

Al momento le Discipline Sportive Associate come la FSI sono inserite solo nel contesto di Scuola Attiva Junior, riservato alle scuole medie; tuttavia si sta cercando per il futuro di partecipare ai progetti anche nelle scuole primarie.

Gli Istruttori o Tecnici Federali potranno proporre la loro candidatura a Scuola Attiva Junior senza alcuna particolare scadenza: infatti verranno selezionati e contrattualizzati dalla Federazione, in base alle scuole che aderiranno, pochi giorni dopo la scadenza del 17 ottobre. Per proporsi, basta andare sulla pagina web della FSI dedicata dove è possibile reperire tutta la documentazione e le indicazioni del progetto, e quindi inserire il proprio nominativo. Nella medesima pagina c'è un link dedicato alle scuole che vogliono iscriversi.

Il progetto Scuola Attiva Junior (e Kids) non ha un budget predefinito e pertanto non ci sono limiti numerici alle scuole che possono aderire, e quindi degli istruttori che saranno impegnati.

Sarà quindi utile alle Asd pubblicizzare massicciamente il progetto presso le scuole medie del territorio, invitandole ad aderire, e comunicare questa possibilità agli istruttori, che così potranno proporsi con buone speranze di essere scelti.

Segnaliamo inoltre la possibilità, riservata però solo ai laureati in Scienze motorie, di candidarsi come Tutor Sportivi Scolastici nel progetto Scuola Attiva Kids (per le scuole primarie). La scadenza per candidarsi a ricoprire questo particolare incarico è fissata alle 12 di mercoledì 16 ottobre.

Per ulteriori chiarimenti, scrivete alla mail: https://www.federscacchiascuola.it/progettoSAJ/index.asp

Ottobre 07, 2024

Campionati italiani seniores: a Mantovani e Mileto i titoli open, a Farinella e Centofante quelli…

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Si sono conclusi domenica 6 ottobre con l'affermazione di diversi nomi nuovi i Campionati italiani seniores, che si sono svolti a Santa Maria di Leuca, organizzati da Chess Projects. Il titolo over 50 è stato conquistato infatti per la prima volta dal Maestro Internazionale Renzo Mantovani, da Varese, che ha battuto il campione uscente, il veronese Valerio Luciani. Terzo classificato Sergio Pagano, in passato anche consigliere federale. Il titolo femminile è invece andato alla palermitana Maria Cristina Farinella.

Nell'over 65 sono state rovesciate le posizioni di partenza, e il successo è andato a Gabriele Mileto, Maestro veneziano, terzo del ranking di partenza, che ha battuto il foggiano Rocco Di Gianni e il palermitano Salvatore Riccardo Gueci, benemerito della FSI. Tra le donne ha prevalso la varesina Maria Rosa Centofante.


Nella foto grande i neo campioni italiani: Gabriele Mileto, Maria Cristina Farinella, Renzo Mantovani e Maria Rosa Centofante.

Grazie a Matteo Zoldan per le fotografie
Ottobre 07, 2024

Trofeo Coni scacchi: vince la Toscana

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Erano i favoriti della vigilia, e hanno confermato i pronostici. Il quartetto della Toscana, composto da Greta Viti, Edoardo Fulgentini, José Gerardo Cammarano e Orlando Pin, assistiti dell'istruttore Tommaso Bartolini, ha vinto con 11 punti il Trofeo Coni di scacchi, superando di due punti la Sicilia (Clio Alessi, Manfredi La Barbera, Diego Christian Alfo', Davide Pulvirenti) e il Friuli Venezia Giulia (Kristal Deneci, Leonardo Budai, Federico Budai, Leonardo Mazzi).

La gara di scacchi faceva parte del complessivo Trofeo Coni, che ha visto impegnati i giovani under 14 di 44 diverse discipline sportive, impegnati il 4 e 5 ottobre scorso in un torneo per Regioni che si è tenuto a Catania e Palermo. Alla cerimonia di inaugurazione ha presenziato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La vittoria finale è andata per la prima volta all'Emilia-Romagna.


Nelle foto il podio, coi ragazzi di Sicilia, Toscana e Friuli con i loro allenatori e il vicepresidente uscente della FSI Lorenzo Antonelli.

Qui i risultati completi: https://www.vegaresult.com/event/2899
Ottobre 04, 2024

Firmato il comodato d'uso: la Biblioteca federale si trasferirà alla Bertoliana di Vicenza

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Il sogno di riavere a disposizione di tutti la Biblioteca federale della FSI, e i suoi libri e riviste, antichi e moderni, liberamente consultabili, è sempre più vicino a diventare realtà. Nei giorni scorsi è stato firmato dal Comune di Vicenza e dalla FSI l'accordo di comodato che consentirà di portare i libri di proprietà della Federazione da Venezia alla Biblioteca civica Bertoliana di Vicenza, che ha la sua sede principale a Palazzo Cordellina (foto), nel cuore della città.

Finalmente quindi la Biblioteca federale trova dopo molti anni una sede accessibile, che valorizzerà il patrimonio librario e culturale della FSI. Il difficile lavoro di catalogazione si è concluso già a maggio, e ora non resta che il trasporto dei volumi, particolarmente delicato visto che si tratta di portarli fuori dal centro di Venezia. Il "trasloco" potrebbe essere materialmente avviato già in questo mese di ottobre.

Per "festeggiare" il trasferimento della Biblioteca federale, nei locali della Bertoliana si svolgerà, dall'8 al 10 novembre, organizzato dall'Asd Palladio, un torneo di scacchi a tempo lungo, unito a un laboratorio scacchistico per bambini.
Ottobre 04, 2024

Un minuto di silenzio per ricordare Franco Chimenti

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Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, invita le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si svolgeranno in Italia nel fine settimana, per onorare la memoria del Presidente della Federazione italiana Golf Franco Chimenti

Ottobre 02, 2024

Progetto studente atleta: come fare la richiesta. Scadenza il 9 dicembre 2024

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Anche in questo anno scolastico il Ministero dell’Educazione e del Merito promuove il progetto didattico “Studente-atleta di alto livello”, in collaborazione con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e Sport e Salute S.p.A.­

Il progetto, come si legge nella nota esplicativa, intende consentire il “superamento delle criticità che possono riscontrarsi durante il percorso scolastico degli studenti- atleti, soprattutto riferibili alle difficoltà che questi incontrano in termini di regolare frequenza delle lezioni, nonché in relazione al tempo che riescono a dedicare allo studio individuale”. Tale progetto è valido, è bene ricordarlo, solo per gli studenti e le studentesse della scuola secondaria di secondo grado.

Il progetto interessa anche i giovani scacchisti tesserati alla FSI. Chi ritiene che il proprio figlio minorenne abbia i requisiti per essere considerato “studente-atleta di alto livello” dovrà compilare la domanda che si può scaricare da questo link e inviarla, compilata in ogni sua parte, sottoscritta con firma autografa o digitale, corredata dal documento di identità di chi firma, all’indirizzo: fsi@federscacchi.it. I maggiorenni invece potranno firmare da sé la richiesta, compilando questo modulo, e inviandolo poi al medesimo indirizzo.

Le condizioni per poter fruire del progetto sono indicate con precisione nel modulo. E’ sufficiente rientrare in una delle cinque categorie individuate.


E’ indispensabile altresì nominare per l’aspirante studente-atleta un tutor, e specificare i suoi i recapiti nella domanda. Il tutor può essere un istruttore, un Presidente di circolo, un delegato regionale o un’altra figura di riferimento, purché tesserato alla FSI.

Le domande incomplete, prive dei dati fondamentali, prive dell’indicazione del tutor, prive di firma o senza un documento di identità allegato, non verranno prese in considerazione.

La Federazione darà un risposta alle domande in tempi ragionevolmente brevi, inviandola alla scuola, al tutor e, per conoscenza, alla famiglia del ragazzo che ha fatto richiesta.

Al fine di consentire un’adeguata valutazione delle istanze, il termine ultimo e inderogabile per l’invio delle richieste di adesione al Progetto studente-atleta è fissato alle ore 12 del 9 dicembre 2024.

Qui potete leggere la nota del del Ministero dell’Istruzione e del Merito con cui vengono definite condizioni e caratteristiche del Progetto studente-atleta nell’anno scolastico 2024-25

Settembre 27, 2024

Annullamento Assemblea dei Delegati Giocatori regione Abruzzo

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Gentili Presidenti di Società, Delegati regionali degli istruttori e dei giocatori,

la presente per comunicare che il Consiglio Federale del 26 settembre 2024 ha annullato l’Assemblea per la nomina dei Delegati dei Giocatori della regione Abruzzo tenutasi il 21/09/2024. Di conseguenza l’Assemblea per il rinnovo del Comitato regionale Abruzzo prevista per il 28/09/2024 non potrà svolgersi.

Il verbale con le relative motivazioni è in corso di pubblicazione.

Settembre 24, 2024

Europei individuali in Montenegro: l'Italia manda Vocaturo e Moroni

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Chiuse le Olimpiadi, è tempo di guardare agli altri appuntamenti internazionali del prossimo autunno. Uno dei più importanti sono i Campionati Europei individuali, quest'anno "spostati" di molti mesi rispetto a quelli femminili e previsti dall'8 al 19 novembre a Petrovac, in Montenegro (foto).

La delegazione ufficiale dell'Italia è composta di due giocatori: il migliore per elo, vale a dire Daniele Vocaturo, e il Campione italiano in carica, cioè Luca Moroni. Ma sono già iscritti alla competizione altri giocatori importanti: Sabino Brunello, reduce da una buona Olimpiade, Michele Godena, la campionessa italiana under 18 Alexandra Shvedova, Augusto Caruso, Nicolas Perossa e Alessandro Franco.



Il campo dei partenti appare fin da ora molto competitivo: il primo del ranking è Jorden van Foreest, l'olandese che ha battuto Moroni alle Olimpiadi; secondo Vladimir Fedoseev, che a Budapest in prima scacchiera con la Slovenia si è permesso perfino il lusso di sconfiggere Carlsen; quindi il ceco David Navara. In questo contesto Vocaturo è 31mo per elo tra i partenti, Moroni 49mo, Brunello 75mo. Tra i 331 iscritti c'è anche una qualificata rappresentanza femminile, guidata dalla serba Teodora Injac, dalla polacca Monica Socko e dall'azera Govhar Beydullalyeva.
Settembre 23, 2024

Olimpiadi degli scacchi: l'India vince entrambi i tornei. La Nazionale Open chiude al 43mo posto,…

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Si sono chiuse il 22 settembre le Olimpiadi di Budapest, le 45me della storia. A vincere, per la prima volta, è stata l'India, che ha trionfato in entrambi i tornei: nell'Open ha superato gli Stati Uniti e i Campioni uscenti dell'Uzbekistan, nel Femminile ha prevalso sul Kazakistan e ancora sugli Stati Uniti.

L'Italia Open è arrivata 43ma, dopo un percorso impreziosito dalle vittorie contro l'Olanda e il pareggio contro l'Azerbaijan. Alla fine i punti ottenuti sono stati 13 (6 vittorie, un pareggio, 4 sconfitte). 14 punti invece per la Nazionale Femminile (6 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte), che può vantare anch'essa, come risultato di prestigio, un pareggio contro l'Azerbaijan. Alla fine si è classificata 34ma, un esito, come quella della squadra Open, fortemente compromesso dal cattivo abbinamento dell'ultimo turno, che ci ha visto lottare (e perdere) contro due Nazionali fortissime, Norvegia e Bulgaria.

Tra i singoli, eccellente prestazione di Lorenzo Lodici, che ha battuto Anish Giri e Peter Leko, e dell'esordiente Giulia Sala, che ha totalizzato 4,5 punti su 7

Settembre 20, 2024

Il progetto "A scuola dagli sport della mente" si chiude con successo: oltre 2.000 studenti…

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Si avvia a conclusione in questi giorni il progetto A Scuola dagli Sport della Mente che, dopo una prima edizione, quella del 2023, organizzato con i fondi di Sport & Salute, in questo 2024 è stato interamente finanziato con fondi erogati dalla FSI.

Rivolto alle Scuole di Scacchi Federali, il progetto aveva l'ambizione di porsi come un ponte tra le Asd affiliate alla FSI e le istituzioni scolastiche dei vari territori. Un’opportunità unica di portare gli scacchi nelle scuole secondarie di primo e secondo grado con un’attività strutturata di almeno 30 ore (questa la durata minima dei corsi), mirata a offrire ai giovani partecipanti le conoscenze tecniche di base per iniziare a muovere i primi passi nel mondo delle competizioni scacchistiche.

All’appello hanno risposto 57 scuole di scacchi federali di 16 diverse regioni, per un totale di 72 corsi e oltre 2000 studenti coinvolti. Numeri che parlano da soli e che testimoniano il grande successo di questa iniziativa.

Tutti i corsi si sono conclusi con un torneo finale e, in molte occasioni, le scuole aderenti hanno preso parte alle competizioni sportive studentesche. Tanti di loro, in futuro, entreranno nella grande famiglia degli scacchisti.

Settembre 18, 2024

Candidature Assemblee giocatori e istruttori regione Umbria

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by FSI

Comunichiamo che, a scadenza delle candidature per l'Assemblea dei giocatori e degli istruttori della regione Umbria risultano pervenute le seguenti candidature:

Candidati Delegati Giocatori
Daniele Ubaldi
Egidio Cardinali
 
Candidati Delegati Istruttori
Mirko Trasciatti
Francesco Rizzo
Settembre 18, 2024

Candidature Assemblee giocatori e istruttori regione Calabria

in Comunicati

by FSI

Comunichiamo che, a scadenza delle candidature per l'Assemblea dei giocatori e degli istruttori della regione Calabria risultano pervenute le seguenti candidature:

Candidati Delegati Istruttori:
Catapano Francesco, Abatino Maurizio, Leone Maurizio

Candidati Delegati Giocatori:
Giovanni Colaprisca,  Angelo Scrimieri, Flavio Lucchetta

Settembre 18, 2024

Candidature Assemblee regione Liguria

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by FSI

Comunichiamo che, a scadenza delle candidature per le Assemblee della regione Liguria risultano pervenute le seguenti candidature:

Lista candidati Assemblea dei Giocatori Liguria

Delegati dei giocatori:

Fossati Remigio
Cantoro Daniele

Lista candidati Assemblea degli Istruttori Liguria

Delegati regionale degli istruttori
Accardo Maurizio

Lista candidati Assemblea Regionale Liguria

Candidatura a presidente del comitato regionale:
Raffaele Di Paolo 
 
Candidature a consigliere in quota società:
Traverso Massimiliano 
Piazza Alessandro 
  
Candidature a consigliere in quota istruttori 
Cusato Davide 
Pasqui John
 
Candidature a consigliere in quota giocatori 
Grieco Claudio 
Settembre 16, 2024

L'assemblea elettiva della FSI si terrà il 15 dicembre (non il 14) al Salone d'Onore…

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Si svolgerà domenica 15 dicembre in seconda convocazione, e non il 14 come annunciato in precedenza, nel Salone d'Onore del CONI (foto) la location più prestigiosa dello sport italiano, l'Assemblea elettiva quadriennale della Federazione Scacchistica Italiana, che sceglierà il Presidente e il Consiglio Federale che guideranno la FSI nel quadriennio olimpico 2025-2028. La convocazione ufficiale arriverà il 7 ottobre, come già previsto da tempo.

Ricordiamo che sul sito federale www.federscacchi.com/fsi/, sotto la voce "FSI", è stata aggunta una nuova voce, "Assemblea elettiva", dove sono disponibili tutti i materiali utili a organizzare le assemblee dei Comitati Regionali. Sono specificate inoltre le Asd con diritto di voto, e quelle che, in questa specifica circostanza, non lo possiedono.

Suggeriamo altresì a tutti i tesserati, e in particolare ai Presidenti delle ASD, di leggere con attenzione il nuovo Statuto della FSI, emendato dal CONI per adeguarlo alle nuove normative riguardanti lo sport (in particolare la legge 36/2021), in vigore dal 1° luglio 2024, e che regola la vita associativa della Federazione. Lo stesso vale per il nuovo Regolamento organico federale, in vigore dal 2 luglio 2024. Entrambi i documenti sono scaricabili dal sito federale, alla voce "Documenti" e poi "Regolamenti".

 

Settembre 12, 2024

Olimpiadi degli scacchi: la storia tormentata del più affascinante dei tornei

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In occasione delle Olimpiadi degli scacchi in programma a Budapest, vi proponiamo una brevissima storia di quella che è la manifestazione principe del movimento scacchistico mondiale. Manifestazione che nasce nel 1924, in occasione delle Olimpiadi di Parigi, dove gli scacchi erano sport dimostrativo, in attesa di diventare parte del mondo olimpico a tutti gli effetti (cosa che poi non è avvenuta). Le Olimpiadi del 1924 (oggi considerate non ufficiali), vennero vinte dalla Cecoslovacchia, ma soprattutto diedero l’occasione per la fondazione della FIDE, creata da 15 federazioni, tra cui l’italiana FSI. La cerimonia di rievocazione dell’evento si è svolta lo scorso 20 luglio, giorno in cui è caduto esattamente il centenario, e ad essa ha partecipato anche il Presidente Luigi Maggi, che ha “rinnovato” il patto fondativo a suo tempo firmato dal segretario generale della FSI. Terenziano Marusi.

Ma torniamo alle Olimpiadi: dopo Parigi 1924, due anni dopo si tiene un’altra manifestazione analoga, a Budapest, vinta dall’Ungheria. Ma la prima competizione ufficiale, considerata oggi la prima vera Olimpiade, risale al 1927, si gioca a Londra, e viene vinta dall’Ungheria di Maroczy, Nagy, Vajda, Havasi e Steiner. Decima l’Italia di Rosselli del Turco, Monticelli, Romi e Sacconi. All’epoca il suo nome però è “Coppa Hamilton Russell” (dal nome del mecenate che aveva finanziato il torneo), e in teoria dovrebbe essere solo un torneo preparatorio all’ingresso in pompa magna nel programma olimpico, nel 1928 ad Amsterdan. Però qualcosa va storto: ad Amsterdam, affollata di atleti di altre discipline, non c’è posto per gli scacchisti, che vengono trasferiti all’Aia. Inoltre, i dissidi mai placati sul professionismo negli scacchi impediscono che il torneo faccia parte ufficialmente del programma olimpico. Il torneo dell’Aia (vinto ancora dall’Ungheria) sarà qualificato molti anni più tardi come la Seconda Olimpiade.

Nel quadriennio successivo, sempre a causa delle polemiche sul professionismo, gli scacchi vengono definitivamente espulsi dai Giochi olimpici (come il tennis) e così la FIDE deve organizzare da sola il suo evento principale al livello mondiale. Che continua a chiamarsi per un paio di edizioni (Amburgo 1930 - Praga 1931) “Coppa Hamilton Russell”, poi diventa “Campionato mondiale delle nazioni”. La cadenza comunque diventa quasi regolarmente biennale, e la manifestazione si trasforma in un appuntamento fisso.

Alcuni episodi rilevanti di questi primi anni: nel 1936, in coincidenza con le Olimpiadi di Berlino, il regime nazista organizza delle Olimpiadi degli scacchi “straordinarie” che, con grande scorno degli hitleriani, vengono vinte da Ungheria e Polonia, formazioni piene di giocatori ebrei. Nel 1939 la fase finale delle Olimpiadi di Buenos Aires inizia il 1° settembre, data particolarmente sfortunata, perché coincide con l’invasione tedesca della Polonia. Per protesta, la squadra francese (in cui è presente anche Alekhine) rifiuta di giocare contro i tedeschi. Quell’edizione la vince proprio la Germania, ma nessuno dei giocatori vittoriosi (Eliskases, Michel, Engels, Becker e Reinhardtt) torna in patria, e anche molti altri scacchisti ebrei, tra cui Najdorf, restano saggiamente in Argentina.

Veniamo al dopoguerra, quando il “Campionato mondiale” diventa ufficialmente “Olimpiadi degli scacchi”. In realtà, già nel manifesto ufficiale del torneo del 1935 a Varsavia è presente questa denominazione, che quindi evidentemente correva sottotraccia. Lo stesso nome, Olimpiadi, viene usato nel 1950 la prima edizione delle Olimpiadi postbelliche, ospitate dalla Jugoslavia, ma boicottate dall’Urss, in rotta con il regime di Tito. Le fonti concordano però nell’affermare che il primo torneo a potersi fregiare ufficialmente del titolo “Olimpiadi”, per concessione del CIO (il Comitato Olimpico internazionale) è stato quello del 1952 a Helsinki. E la spiegazione è semplice: come a Parigi e ad Amsterdam 1928, le Olimpiadi furono organizzate negli stessi luoghi e negli stessi giorni dei Giochi Olimpici tradizionali, anch’essi previsti a Helsinki. E si trattò di un’edizione storica, perché la prima che vedeva la partecipazione dell’Unione Sovietica. Insomma, è probabile che la combinazione di questi due eventi (la coincidenza con i Giochi Olimpici e l’esordio dell’Urss in entrambe le competizioni) abbia favorito la nuova denominazione. Che però non compare più nei documenti ufficiali dell’edizione di Amsterdam del 1954, ma torna, e questa volta definitivamente, nel 1956, quando le Olimpiadi degli scacchi vengono organizzate a Mosca. Da allora il nome è sempre stato accettato, o tollerato, dal CIO, senza che nessuno lo mettesse in discussione.

Le Olimpiadi del dopoguerra trovano anche la loro cadenza regolare, biennale. Ovviamente le tensioni geopolitiche non mancano di colpire anche gli scacchi. Come nel 1976, quando le Olimpiadi, assegnate a Israele, vengono disertate dai Paesi arabi e da quelli del blocco comunista, consentendo la vittoria facile degli Stati Uniti, davanti a Olanda e Inghilterra. Alcuni dei Paesi “ribelli” si riuniscono poi a Tripoli, in Libia, in un’Olimpiade alternativa, con pochissimi partecipanti, vinta da El Salvador davanti a Tunisia e Pakistan. Nel 1978 a Buenos Aires fa il suo esordio per le Olimpiadi il “sistema svizzero”, che si usa tuttora: prima invece si disputavano dei gironi eliminatori e poi uno di finale.

Le Olimpiadi Femminili nascono invece nel 1957, e la prima edizione viene giocata a Emmen, in Olanda. Ci vogliono altri sei anni per organizzare una seconda edizione, nel 1963 a Spalato, in Jugoslavia, dopo di che si sceglie una cadenza triennale. Nel 1972 le due Olimpiadi, Open e Femminile, vengono unificate e si disputano entrambe a Skopje, in Jugoslavia, e da allora sono sempre state abbinate. L’Italia ha organizzato una sola volta questa manifestazione, a Torino nel 2006, con grandissimo successo. L’edizione di Budapest è la 45ma della storia (30ma per il Femminile).

Le prime Olimpiadi del 1927, come ricordavamo, furono vinte dall’Ungheria di Geza Maroczy, che si ripetè due anni dopo. Nel 1930 trionfò la Polonia di Rubinstein e Tartakower, e poi un lungo filotto di successi degli Stati Uniti (con giocatori come Kashdan, Marshall, Horowitz, e poi Fine e Reshewsky), fino alla vittoria della Germania nel 1939, con una squadra di giocatori che restarono tutti in Argentina per evitare di essere coinvolti nella Guerra Mondiale. In questi anni l’Urss non partecipava alla manifestazione, e nemmeno si presentò, per motivi politici a quella del 1950, che vide il successo della Jugoslavia padrona di casa di Gligoric e Pirc.

Dal 1952 inizia il lungo e incontrastato dominio dell’Urss, che vincerà tutte le Olimpiadi fino al 1990 con due uniche eccezioni: nel 1976 in Israele, causa boicottaggio (vinsero gli Stati Uniti), e clamorosamente nel 1978, quando venne battuta dall’Ungheria di Portisch, Sax e Adorjan. La caduta del Muro di Berlino ridusse l’Urss a Russia, ma il dominio dei moscoviti continuò fino al 2004, quando trionfò l’Ucraina di Ivanchuk. Da allora la Russia non ha più vinto un’Olimpiade Open, e i successi si sono distribuiti tra Ucraina, Armenia, Stati Uniti (2016), Cina, fino alla clamorosa e inattesa vittoria dell’Uzbekistan nel 2022. Nel medagliere generale, L’Urss è in testa con 18 ori, seguita da Russia e Usa con 6, poi Armenia e Ungheria con 3, Cina e Ucraina con 2, Germania, Polonia, Jugoslavia e Uzbekistan con 1.

Nelle Olimpiadi Femminili, la cui storia inizia nel 1957, il dominio sovietico (con l’unica eccezione del 1976, ad Haifa, dove causa boicottaggio dei Paesi comunisti vinse Israele) è stato irresistibile fino al 1988, quando lo scettro passò per ben due edizioni all’Ungheria delle sorelle Polgar. Quindi tre vittorie della Georgia, e una lunga prevalenza della Cina, interrotta dall’Ucraina (Zukova, Ushenina, Lagno) a Torino nel 2006. Di nuovo la Georgia, poi tre vittorie russe (sorelle Kosintseva, Kosteniuk e Gunina). Infine, il ritorno della Cina nel 2016 e nel 2018, che non ha però potuto difendere, causa assenza, il titolo nel 2022, andato all’Ucraina delle sorelle Muzychuk dopo un’accesissima battaglia con India e Georgia. Nel medagliere generale, le vittorie dell’Urss sono 11, quelle della Cina 6, seguono la Georgia con 4, Russia 3, Ungheria e Ucraina 2, Israele 1.



Veniamo ai giocatori: secondo il database Olimpbase.org (che però è aggiornato solo fino al 2014) lo scacchista più vincente delle Olimpiadi è il grande Mikhail Tal, con l’81,2 per cento dei punti in palio conquistati, e 5 ori e 2 argenti come migliore della sua scacchiera. Seguono da vicino Anatolj Karpov (80,1 per cento) e Tigran Petrosian (79,8). Quarto, lo statunitense che non ti aspetti, Isaac Kashdan (79,7). In questa classifica Kasparov è settimo, Alekhine, che giocava per la Francia, ottavo, Fischer 13mo, Botvinnik 14mo.

Tra le donne, considerando solo chi ha giocato un numero significativo di partite, al primo posto c'è la sovietica, poi georgiana, Nona Gaprindashvili, con l'83,6 per cento dei punti, segue la russa Nadezhda Kosintseva con l'83,3 per cento, e la svedese Pia Cramling con l'81,8 per cento. Anche in questo caso i dati arrivano solo fino al 2014, confidiamo in un aggiornamento del database.
 

L’Italia ha partecipato a quasi tutte le edizioni delle Olimpiadi, risultando assente solo nel 1930, nel 1939 nel 1956, nel 1962, nel 1964 e nel 1978, ma purtroppo non è mai riuscita a salire sul podio, almeno come squadra. Il miglior risultato in assoluto degli azzurri risale proprio alle prime Olimpiadi, quelle di Londra del 1927, in cui la formazione composta da Stefano Rosselli del Turco, Mario Monticelli, Massimiliano Romi e Antonio Sacconi arrivò decima. Va detto che le squadre partecipanti erano solo sedici. Non molto diversi i risultati negli anni successivi.


Dal 1952 al 1976 viene utilizzata una formula a eliminazione e selezione delle formazioni migliori, ma l’Italia non riesce mai a partecipare al girone finale, quello dei migliori. Con l’adozione del sistema svizzero, si torna alla classifica unica, e gli azzurri colgono ottimi risultati nel 1988 (14mi, con Mariotti, Braga, Godena, D’Amore, Arlandi e Tatai) e nel 2012 (15mi con Caruana, Godena, Brunello, Vocaturo e Dvirnyy).


Nel Femminile, la prima partecipazione dell’Italia risale al 1976. Due anni dopo la nostra nazionale è ancora assente, ma torna nel 1980, e non mancherà più. Dopo un eccellente risultato ottenuto a Lucerna nel 1982, con un 18mo posto (Pernici, Iacono, Deghenghi, Moscatiello), la migliore prestazione finora è quella a Dresda nel 2008, dove la squadra composta da Sedina, Zimina, Ambrosi, Brunello e De Rosa, conquista un clamoroso dodicesimo posto.


Se come squadra i primi tre posti sono stati (finora) tabù, per otto volte invece un azzurro è salito sul podio grazie alla prestazione individuale. Il primo è stato Francesco Scafarelli, bronzo nel 1954 in quarta scacchiera. Vent’anni dopo, nel 1974, è toccato a Sergio Mariotti conquistare un prestigiosissimo terzo posto in prima scacchiera. Nel 1976 ad Haifa, in Olimpiadi “dimezzate” dal boicottaggio, Bela Toth ottenne un argento in seconda scacchiera. Il primo oro risale al 1982, dove la buonissima prestazione delle azzurre fu coronata dal primo posto di Barbara Pernici (poi docente al Politecnico di Milano) in prima scacchiera. Un altro oro toccò sei anni dopo ad Ennio Arlandi, primo in quinta scacchiera a Salonicco nel 1988, mentre due anni dopo Federico Manca ottenne il bronzo, sempre in sesta scacchiera. Secondo oro per Arlandi (è l’unico italiano ad avere due medaglie) nel 1994 in terza scacchiera. Infine, l’ultima medaglia d'oro è storia recente: l’ha conquistata Marina Brunello, sbaragliando le avversarie in quarta scacchiera alle penultime Olimpiadi giocate, quelle di Batumi nel 2018.


Quanto alle prestazioni individuali, tenendo conto solo dei giocatori che hanno disputato almeno tre Olimpiadi, e considerando che disponiamo solo dei dati fino al 2014 (quindi, senza le ultime tre edizioni) il migliore della Nazionale Open è stato Fabiano Caruana, con il 66,7 per cento dei punti, dopo di lui Alvise Zichichi, con il 63,5, terzo Sabino Brunello con il 61,1. Tra le donne, la migliore è Olga Zimina, con il 65,1 per cento, segue Barbara Pernici con il 62,9 ed Elena Sedina con il 59,1.

Infine, i record di partecipazione, che nell’Open tocca a Michele Godena, che è stato protagonista di ben 14 Olimpiadi, mentre secondo è Ennio Arlandi (9), poi Carlo D’Amore e Stefano Tatai con 9. Sabino Brunello arriva con questa di Budapest alla sua ottava partecipazione. Tra le donne, il primato verrà battuto in questa edizione da Elena Sedina, Olga Zimina e Marina Brunello, alla loro ottava partecipazione (Marina giocò anche nell’Italia C a Torino 2006). Superato il record precedente di Rita Gramignani, con sette presenze.

Nel 2022 a Chennai le squadre azzurre si sono fatte onore, raccogliendo però meno di quanto avrebbero potuto: la squadra Open, dopo aver battuto la Norveglia di Carlsen, ha chiuso male finendo 47ma, 29ma invece la squadra femminile.

Settembre 12, 2024

Candidature Assemblee giocatori e istruttori regione Molise

in Comunicati

by FSI

Comunichiamo che, a scadenza delle candidature per l'Assemblea dei giocatori e degli istruttori della regione Molise risultano pervenute le seguenti candidature:

- per delegato regionale Giocatori : Di Memmo Donato e Tirro Elia

- per Delegato regionale Istruttori : Russo Giuseppe

Settembre 03, 2024

Mondiali per cadetti a Montesilvano: ecco come iscriversi. Il termine ultimo è il 23 settembre

in Notizie

by notizie

Come è ormai noto, dal 14 al 27 novembre a Montesilvano (Pescara), al Pala Dean Martin, si terranno i Mondiali per Cadetti, vale a dire per i bambini e i ragazzi delle categorie Under 8, Under 10 e Under 12, Open e Femminili.

Visto che si tengono in Italia, è prevedibile che, oltre alla delegazione ufficiale della FSI, molti altri atleti italiani vogliano iscriversi come "extraplayer". Come da bando, questi devono essere “presentati” dalla FSI, e quindi l’iscrizione avverrà attraverso gli uffici della Federazione.

Cogliamo quindi l’occasione per spiegare nel dettaglio la procedura con cui bisogna iscriversi.

La prima mossa da fare è leggere con grande attenzione il bando, che trovate qui: https://doc.fide.com/docs/CALENDAR/2024/REGULATIONS_MONTESILVANO_WCCC_31.07.pdf

Le richieste di iscrizione dovranno essere presentate ESCLUSIVAMENTE dalle famiglie degli atleti, e dovranno pervenire via mail, con un unico invio, a fsi@federscacchi.it e a ufficiostampa@federscacchi.it a partire dal 26 agosto 2024.

Nelle richieste dovrà essere specificato quanto segue:

1) Nome e cognome , tutti i dati anagrafici del/della partecipante e la categoria in cui vuole essere iscritta/o

2) Nome e cognome di eventuale accompagnatore/i, con email e numero telefonico.

3) Scelta dell’albergo dove alloggiare (come da bando, è obbligatorio alloggiare negli alberghi convenzionati con gli organizzatori). Questo vale per tutti, tranne che per i residenti in Abruzzo, che però devono inviare, contestualmente alla richiesta di iscrizione, un certificato di residenza.

4) Una dichiarazione di impegno al pagamento di tutte le quote necessarie alla partecipazione.

Il termine ultimo per l’accettazione delle richieste è fissato in modo tassativo al 23 settembre 2024. Questo, perché le pratiche agli organizzatori devono essere tutte consegnate entro il 30 settembre. Di conseguenza, le richieste di iscrizione devono arrivare con congruo anticipo.

Attenzione: richieste prive dei dati sopramenzionati, o arrivate dopo il 23 settembre, non verranno prese in considerazione.

A coloro che hanno inviato una richiesta regolare, nei tempi stabiliti, la FSI invierà l’estratto conto riepilogativo di tutte le spese da rimborsare con bonifico bancario, con invio della relativa copia per email. Il pagamento dovrà essere effettuato per intero, inderogabilmente, nel giro di 4-5 giorni, altrimenti l’iscrizione verrà annullata.

 

Settembre 02, 2024

Europei juniores: argento per la Shvedova. I risultati di tutti gli azzurrini

in Comunicati

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Si sono chiusi sabato 31 agosto a Praga gli Europei juniores, che hanno riservato all'Italia un risultato di prestigio: il secondo posto nell'under 16 Femminile di Alexandra Shvedova, che ha finito il torneo con 7 punti, a pari merito con la vincitrice, la polacca Klara Szczotka. Eccellenti le prestazioni, nei rispettivi tornei, di Edoardo Fulgentini e Nicolas Perossa, dodicesimi. Si sono battuti con onore tutti gli altri.

Entriamo nel dettaglio:
- Under 8 Open: Federico Morotti ha chiuso 46mo a 4 punti.
- Under 10 Open: Gabriele Scrimieri si classifica 39mo con 5 punti e solo due sconfitte.
- Under 12 Open: torneo super per Edoardo Fulgentini, 6 punti e dodicesimo posto. Ottimo anche Riccardo Frigerio, 24mo con 5,5 punti. Jacopo Pernigotti si è fermato a 4 punti, Leonardo Vincenti si è ritirato dopo il quinto turno con 2,5 punti.
- Under 12 Femminile: 4 punti per Clio Alessi, 3,5 per Anahid Mrad.
- Under 14 Open: decisamente un buon torneo per Alexandro Beliman, con 5,5 punti e il 31mo posto.
- Under 14 Femminile: 5,5 punti e 27mo posto per Greta Viti, 4 punti e 71mo posto per Maddalena Corvi, che ha comunque sovraperformato.
- Under 16 Open: prestazione davvero eccellente di Nicolas Perossa, 12mo con 6 punti e oltre 50 punti di elo guadagnati.
- Under 16 Femminile: Alexandra Shvedova, come detto, conferma il suo secondo posto nel ranking di partenza, e conquista l'argento, perfino con qualche rimpianto.
- Under 18 Open: Neven Hercegovac, dopo un avvio ottimo, ottiene un comunque notevole 31mo posto con 5,5 punti.
- Under 18 Femminile: 56mo posto e 4 punti per Enrica Zito.



Ecco infine i podi:

Under 8 Open:
1) Hu Junyan (Inghilterra)
2) Timofei Demchenko (Spagna)
3) Markyan Hanas (Ucraina)

Under 8 Femminile:
1) Carla-Ioana Marchis (Romania)
2) Lile Svanadze (Georgia)
3) Eliza-Ioana Badescu (Romania)

Under 10 Open:
1) Ali Poiraz Uzdemir (Turchia)
2) Boris Kolodziejczyk (Francia)
3) Marc Llari (Francia)

Under 10 Femminile:
1) Svitlana Russieva (Ucraina)
2) Chen Yuwfan (Germania)
3) Lila Rzadkowska (Polonia)

Under 12 Open
1) Wiktor Golis (Polonia)
2) Tyran Ambartsumian (Armenia)
3) Antoni Radzminski (Polonia)
 
Under 12 Femminile
1) Varvara Matskevich (Polonia)
2) Zeinep Duru Sahin (Turchia)
3) Senem Gui Bassari (Turchia)

Under 14 Open
1) Vaclav Finek (Rep. Ceca)
2) Bayarjavklyan Delgerdalai (Rep.Ceca)
3) Felix-Antonio Ilinca (Romania)

Under 14 Femminile
1) Vera Vujovic (Serbia)
2) Mariam Kalandadze (Georgia)
3) Kesaria Mgeladze (Georgia)

Under 16 Open
1) Marco Materia (Francia)
2) Benik Agasarov (Armenia)
3) Aksel Bu Kvaloy (Norvegia)

Under 16 Femminile
1) Klara Szczotka (Polonia)
2) Alexandra Shvedova (Italia)
3) Elif Zeren Yildiz (Turchia)

Under 18 Open
1) Timothe Razafindratsima (Francia)
2) Arsen Dravtyan (Armenia)
3) Sohan Belkaid (Francia)

Under 18 Femminile
1) Noga Orian (Israele)
2) Izabela Tokarz (Polonia)
3) Mariia Manko (Svizzera)


Nella foto, il gruppo (non completo) dei giocatori, con gli accompagnatori Lexy Ortega e Federico Manca
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