Olimpiadi degli scacchi: la storia tormentata del più affascinante dei tornei
Le Olimpiadi del dopoguerra trovano anche la loro cadenza regolare, biennale. Ovviamente le tensioni geopolitiche non mancano di colpire anche gli scacchi. Come nel 1976, quando le Olimpiadi, assegnate a Israele, vengono disertate dai Paesi arabi e da quelli del blocco comunista, consentendo la vittoria facile degli Stati Uniti, davanti a Olanda e Inghilterra. Alcuni dei Paesi “ribelli” si riuniscono poi a Tripoli, in Libia, in un’Olimpiade alternativa, con pochissimi partecipanti, vinta da El Salvador davanti a Tunisia e Pakistan. Nel 1978 a Buenos Aires fa il suo esordio per le Olimpiadi il “sistema svizzero”, che si usa tuttora: prima invece si disputavano dei gironi eliminatori e poi uno di finale.
Le Olimpiadi Femminili nascono invece nel 1957, e la prima edizione viene giocata a Emmen, in Olanda. Ci vogliono altri sei anni per organizzare una seconda edizione, nel 1963 a Spalato, in Jugoslavia, dopo di che si sceglie una cadenza triennale. Nel 1972 le due Olimpiadi, Open e Femminile, vengono unificate e si disputano entrambe a Skopje, in Jugoslavia, e da allora sono sempre state abbinate. L’Italia ha organizzato una sola volta questa manifestazione, a Torino nel 2006, con grandissimo successo. L’edizione di Budapest è la 45ma della storia (30ma per il Femminile).
Dal 1952 inizia il lungo e incontrastato dominio dell’Urss, che vincerà tutte le Olimpiadi fino al 1990 con due uniche eccezioni: nel 1976 in Israele, causa boicottaggio (vinsero gli Stati Uniti), e clamorosamente nel 1978, quando venne battuta dall’Ungheria di Portisch, Sax e Adorjan. La caduta del Muro di Berlino ridusse l’Urss a Russia, ma il dominio dei moscoviti continuò fino al 2004, quando trionfò l’Ucraina di Ivanchuk. Da allora la Russia non ha più vinto un’Olimpiade Open, e i successi si sono distribuiti tra Ucraina, Armenia, Stati Uniti (2016), Cina, fino alla clamorosa e inattesa vittoria dell’Uzbekistan nel 2022. Nel medagliere generale, L’Urss è in testa con 18 ori, seguita da Russia e Usa con 6, poi Armenia e Ungheria con 3, Cina e Ucraina con 2, Germania, Polonia, Jugoslavia e Uzbekistan con 1.
Nelle Olimpiadi Femminili, la cui storia inizia nel 1957, il dominio sovietico (con l’unica eccezione del 1976, ad Haifa, dove causa boicottaggio dei Paesi comunisti vinse Israele) è stato irresistibile fino al 1988, quando lo scettro passò per ben due edizioni all’Ungheria delle sorelle Polgar. Quindi tre vittorie della Georgia, e una lunga prevalenza della Cina, interrotta dall’Ucraina (Zukova, Ushenina, Lagno) a Torino nel 2006. Di nuovo la Georgia, poi tre vittorie russe (sorelle Kosintseva, Kosteniuk e Gunina). Infine, il ritorno della Cina nel 2016 e nel 2018, che non ha però potuto difendere, causa assenza, il titolo nel 2022, andato all’Ucraina delle sorelle Muzychuk dopo un’accesissima battaglia con India e Georgia. Nel medagliere generale, le vittorie dell’Urss sono 11, quelle della Cina 6, seguono la Georgia con 4, Russia 3, Ungheria e Ucraina 2, Israele 1.
Veniamo ai giocatori: secondo il database Olimpbase.org (che però è aggiornato solo fino al 2014) lo scacchista più vincente delle Olimpiadi è il grande Mikhail Tal, con l’81,2 per cento dei punti in palio conquistati, e 5 ori e 2 argenti come migliore della sua scacchiera. Seguono da vicino Anatolj Karpov (80,1 per cento) e Tigran Petrosian (79,8). Quarto, lo statunitense che non ti aspetti, Isaac Kashdan (79,7). In questa classifica Kasparov è settimo, Alekhine, che giocava per la Francia, ottavo, Fischer 13mo, Botvinnik 14mo.
Tra le donne, considerando solo chi ha giocato un numero significativo di partite, al primo posto c'è la sovietica, poi georgiana, Nona Gaprindashvili, con l'83,6 per cento dei punti, segue la russa Nadezhda Kosintseva con l'83,3 per cento, e la svedese Pia Cramling con l'81,8 per cento. Anche in questo caso i dati arrivano solo fino al 2014, confidiamo in un aggiornamento del database.
L’Italia ha partecipato a quasi tutte le edizioni delle Olimpiadi, risultando assente solo nel 1930, nel 1939 nel 1956, nel 1962, nel 1964 e nel 1978, ma purtroppo non è mai riuscita a salire sul podio, almeno come squadra. Il miglior risultato in assoluto degli azzurri risale proprio alle prime Olimpiadi, quelle di Londra del 1927, in cui la formazione composta da Stefano Rosselli del Turco, Mario Monticelli, Massimiliano Romi e Antonio Sacconi arrivò decima. Va detto che le squadre partecipanti erano solo sedici. Non molto diversi i risultati negli anni successivi.
Dal 1952 al 1976 viene utilizzata una formula a eliminazione e selezione delle formazioni migliori, ma l’Italia non riesce mai a partecipare al girone finale, quello dei migliori. Con l’adozione del sistema svizzero, si torna alla classifica unica, e gli azzurri colgono ottimi risultati nel 1988 (14mi, con Mariotti, Braga, Godena, D’Amore, Arlandi e Tatai) e nel 2012 (15mi con Caruana, Godena, Brunello, Vocaturo e Dvirnyy).
Nel Femminile, la prima partecipazione dell’Italia risale al 1976. Due anni dopo la nostra nazionale è ancora assente, ma torna nel 1980, e non mancherà più. Dopo un eccellente risultato ottenuto a Lucerna nel 1982, con un 18mo posto (Pernici, Iacono, Deghenghi, Moscatiello), la migliore prestazione finora è quella a Dresda nel 2008, dove la squadra composta da Sedina, Zimina, Ambrosi, Brunello e De Rosa, conquista un clamoroso dodicesimo posto.
Se come squadra i primi tre posti sono stati (finora) tabù, per otto volte invece un azzurro è salito sul podio grazie alla prestazione individuale. Il primo è stato Francesco Scafarelli, bronzo nel 1954 in quarta scacchiera. Vent’anni dopo, nel 1974, è toccato a Sergio Mariotti conquistare un prestigiosissimo terzo posto in prima scacchiera. Nel 1976 ad Haifa, in Olimpiadi “dimezzate” dal boicottaggio, Bela Toth ottenne un argento in seconda scacchiera. Il primo oro risale al 1982, dove la buonissima prestazione delle azzurre fu coronata dal primo posto di Barbara Pernici (poi docente al Politecnico di Milano) in prima scacchiera. Un altro oro toccò sei anni dopo ad Ennio Arlandi, primo in quinta scacchiera a Salonicco nel 1988, mentre due anni dopo Federico Manca ottenne il bronzo, sempre in sesta scacchiera. Secondo oro per Arlandi (è l’unico italiano ad avere due medaglie) nel 1994 in terza scacchiera. Infine, l’ultima medaglia d'oro è storia recente: l’ha conquistata Marina Brunello, sbaragliando le avversarie in quarta scacchiera alle penultime Olimpiadi giocate, quelle di Batumi nel 2018.
Quanto alle prestazioni individuali, tenendo conto solo dei giocatori che hanno disputato almeno tre Olimpiadi, e considerando che disponiamo solo dei dati fino al 2014 (quindi, senza le ultime tre edizioni) il migliore della Nazionale Open è stato Fabiano Caruana, con il 66,7 per cento dei punti, dopo di lui Alvise Zichichi, con il 63,5, terzo Sabino Brunello con il 61,1. Tra le donne, la migliore è Olga Zimina, con il 65,1 per cento, segue Barbara Pernici con il 62,9 ed Elena Sedina con il 59,1.
Infine, i record di partecipazione, che nell’Open tocca a Michele Godena, che è stato protagonista di ben 14 Olimpiadi, mentre secondo è Ennio Arlandi (9), poi Carlo D’Amore e Stefano Tatai con 9. Sabino Brunello arriva con questa di Budapest alla sua ottava partecipazione. Tra le donne, il primato verrà battuto in questa edizione da Elena Sedina, Olga Zimina e Marina Brunello, alla loro ottava partecipazione (Marina giocò anche nell’Italia C a Torino 2006). Superato il record precedente di Rita Gramignani, con sette presenze.
Nel 2022 a Chennai le squadre azzurre si sono fatte onore, raccogliendo però meno di quanto avrebbero potuto: la squadra Open, dopo aver battuto la Norveglia di Carlsen, ha chiuso male finendo 47ma, 29ma invece la squadra femminile.
Mondiali per cadetti a Montesilvano: ecco come iscriversi. Il termine ultimo è il 23 settembre
Come è ormai noto, dal 14 al 27 novembre a Montesilvano (Pescara), al Pala Dean Martin, si terranno i Mondiali per Cadetti, vale a dire per i bambini e i ragazzi delle categorie Under 8, Under 10 e Under 12, Open e Femminili.
Visto che si tengono in Italia, è prevedibile che, oltre alla delegazione ufficiale della FSI, molti altri atleti italiani vogliano iscriversi come "extraplayer". Come da bando, questi devono essere “presentati” dalla FSI, e quindi l’iscrizione avverrà attraverso gli uffici della Federazione.
Cogliamo quindi l’occasione per spiegare nel dettaglio la procedura con cui bisogna iscriversi.
La prima mossa da fare è leggere con grande attenzione il bando, che trovate qui: https://doc.fide.com/docs/CALENDAR/2024/REGULATIONS_MONTESILVANO_WCCC_31.07.pdf
Le richieste di iscrizione dovranno essere presentate ESCLUSIVAMENTE dalle famiglie degli atleti, e dovranno pervenire via mail, con un unico invio, a fsi@federscacchi.it e a ufficiostampa@federscacchi.it a partire dal 26 agosto 2024.
Nelle richieste dovrà essere specificato quanto segue:
1) Nome e cognome , tutti i dati anagrafici del/della partecipante e la categoria in cui vuole essere iscritta/o
2) Nome e cognome di eventuale accompagnatore/i, con email e numero telefonico.
3) Scelta dell’albergo dove alloggiare (come da bando, è obbligatorio alloggiare negli alberghi convenzionati con gli organizzatori). Questo vale per tutti, tranne che per i residenti in Abruzzo, che però devono inviare, contestualmente alla richiesta di iscrizione, un certificato di residenza.
4) Una dichiarazione di impegno al pagamento di tutte le quote necessarie alla partecipazione.
Il termine ultimo per l’accettazione delle richieste è fissato in modo tassativo al 23 settembre 2024. Questo, perché le pratiche agli organizzatori devono essere tutte consegnate entro il 30 settembre. Di conseguenza, le richieste di iscrizione devono arrivare con congruo anticipo.
Attenzione: richieste prive dei dati sopramenzionati, o arrivate dopo il 23 settembre, non verranno prese in considerazione.
A coloro che hanno inviato una richiesta regolare, nei tempi stabiliti, la FSI invierà l’estratto conto riepilogativo di tutte le spese da rimborsare con bonifico bancario, con invio della relativa copia per email. Il pagamento dovrà essere effettuato per intero, inderogabilmente, nel giro di 4-5 giorni, altrimenti l’iscrizione verrà annullata.
Europei juniores: argento per la Shvedova. I risultati di tutti gli azzurrini
Ecco infine i podi:
Under 8 Open:
Under 8 Femminile:
Under 10 Open:
Under 10 Femminile:
Under 12 Open
Under 14 Open
Under 14 Femminile
Under 16 Open
Under 16 Femminile
Under 18 Open
Under 18 Femminile
Nella foto, il gruppo (non completo) dei giocatori, con gli accompagnatori Lexy Ortega e Federico Manca
Campionato italiano a squadre on line: iscrizioni aperte fino al 12 settembre
Sono aperte le iscrizioni al primo Campionato italiano on line a squadre. Per iscrivere la squadra del proprio circolo, bisogna compilare questo modulo entro il 12 settembre 2024.
Ricordiamo in breve la formula della competizione, che trovate sintetizzata anche qui: ci saranno sei tornei di qualificazione, già fissati dal 23 settembre al 28 ottobre 2024, ogni lunedì sera. La cadenza di gioco sarà di 8 minuti a giocatore, più 3 secondi a mossa, e verranno presi in considerazione i migliori cinque risultati per squadra. Ogni circolo (sarà obbligatoria l'affiliazione alla FSI) potrà presentare una sola squadra, e dare un elenco di giocatori, fino a un massimo di 10, non più modificabile. Per ogni torneo ovviamente verranno indicati solo quattro giocatori tratti da quei dieci. Ogni giocatore, oltre a essere tesserato per a Asd in cui è schierato, dovrà avere un abbonamento Premium a Omnia Chess, la piattaforma su cui si svolge la manifestazione, almeno per i due mesi durante i quali sono programmati i tornei.
Come per i Campionati on line individuali, è prevista una finale in formato hybrid che si terrà in una località ancora da definire il 23 e 24 novembre prossimi tra le prime quattro squadre classificate. Il tempo di riflessione della finale però sarà diverso: 25 minuti + 5 secondi a mossa.
Suggeriamo di leggere con grande attenzione il Regolamento del Campionato italiano on line a squadre, che potete trovare anche qui sul sito alla sezione "Documenti", poi "Regolamenti" e quindi "Regolamenti tecnici", oltre che linkato sulla pagina di Omnia Chess che presenta il Campionato.
Contributi della FSI agli organizzatori di eventi internazionali
La Federazione Scacchistica Italiana (FSI) ha messo a bando per il 2024 un fondo di 5.000 euro destinato agli organizzatori di eventi scacchistici internazionali, vale a dire eventi che possano consentire l’acquisizione di una norma per titoli FIDE.
Per poter competere all’assegnazione di almeno una parte di questo fondo, gli eventi devono avere complessivamente, nei vari tornei, almeno 150 giocatori, di cui il 15 per cento stranieri. In almeno un torneo devono essere previsti nove turni e giocatori stranieri provenienti da almeno otto nazioni.
E’ prevista l’assegnazione di cinque contributi, di entità derescente, per un totale di 5.000 euro, sulla base di un punteggio la cui dinamica viene specificata nel bando. Nel caso gli eventi finanziabili risultino meno di cinque, le somme non assegnabili saranno equamente ripartite tra gli organizzatori degli eventi ammessi al finanziamento.
Qui è possibile consultare il bando
Nuovo bando per istruttori di base e scolastici: già esauriti i 90 posti a disposizione
Sono gia' stati esauriti i 90 posti a disposizione per il nuovo corso per Istruttore di base e Istruttore divulgativo scolastico, che si svolgerà in sei lezioni a settembre, con esame finale il 9 ottobre.Pertanto ulteriori richieste non potranno piu essere accolte.
Gli uffici della FSI restano chiusi dal 5 al 23 agosto
Si avvertono i tesserati e le Asd affiliate che gli uffici della Federazione Scacchistica Italiana resteranno chiusi, per la pausa estiva, dal 5 al 23 agosto compresi.
La riapertura della sede è fissata al 26 agosto 2024.
Semifinali Campionati italiani: vince Gabriele Lumachi, all'Assoluto anche Carnicelli e Paduano
Candidati Maestri:
Prima Nazionale:
Seconda Nazionale:
Terza Nazionale
Non classificati:
2) Roberto Pulsone (L'Aquila)
3) Gianluca Barbieri (Parma)
I cento anni della FIDE: anche il Presidente Maggi alla cerimonia
Olimpiadi di Budapest: ecco i convocati delle nostre due Nazionali
Loek van Wely, tecnico della Nazionale Open, ha scelto:
Roberto Mogranzini, ct. della Nazionale Femminile, ha scelto:
Delibere assunte dal Consiglio Federale del 30 giugno 2024
La Nazionale over 50 medaglia d'argento ai Mondiali
Impresa della Nazionale over 50, composta da Fabrizio Bellia, Alberto David, Lexy Ortega, Michele Godena e Carlo D'Amore, che, ai Mondiali di Cracovia, si è aggiudicata la medaglia d'argento, arrivando seconda, con 15 punti, dietro soltanto agli Stati Uniti (16) e davanti a Inghilterra 1. I nostri azzurri tra l'altro avevano battuto durante il torneo gli Stati Uniti, ma non è bastato per il successo finale. I nostri comunque hanno concluso il torneo con 7 match vinti, 1 pareggiato e 1 solo perduto.
Eccellenti anche le prestazioni in scacchiera: Godena ha vinto l'oro in seconda scacchiera, D'Amore l'argento in quinta, Ortega il bronzo in quarta. David e Bellia quinti rispettivamente in prima e in terza.
Molto buono anche il risultato della Nazionale over 65 (Carlos Garcia Palerno, Roberto Messa, Mario Cocozza, Franco Trabattoni e Ivano Ceschia), arrivata quinta a 11 punti, con 4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Particolarmente felice la prestazione di Ceschia, vincitore della medaglia d'oro in quinta scacchiera con uno stupefacente 5 su 5.
L'assemblea elettiva della FSI si terrà il 14 dicembre al Salone d'Onore del CONI
Si svolgerà sabato 14 dicembre in seconda convocazione, nel Salone d'Onore del CONI (foto) la location più prestigiosa dello sport italiano, l'Assemblea elettiva quadriennale della Federazione Scacchistica Italiana, che sceglierà il Presidente e il Consiglio Federale che guideranno la FSI nel quadriennio olimpico 2025-2028. E'un grande onore per la FSI poter svolgere i propri lavori istituzionali in una sede così importante.
A questo proposito, comunichiamo che sul sito federale www.federscacchi.com/fsi/, sotto la voce "FSI", è stata aggunta una nuova voce, "Assemblea elettiva", dove sono disponibili tutti i materiali utili a organizzare le assemblee dei Comitati Regionali. Sono specificate inoltre le Asd con diritto di voto, e quelle che, in questa specifica circostanza, non lo possiedono.
Suggeriamo altresì a tutti i tesserati, e in particolare ai Presidenti delle ASD, di leggere con attenzione il nuovo Statuto della FSI, emendato dal CONI per adeguarlo alle nuove normative riguardanti lo sport (in particolare la legge 36/2021), in vigore dal 1° luglio 2024, e che regola la vita associativa della Federazione. Lo stesso vale per il nuovo Regolamento organico federale, in vigore dal 2 luglio 2024. Entrambi i documenti sono scaricabili dal sito federale, alla voce "Documenti" e poi "Regolamenti".
Campionati italiani giovanili: i vincitori e i podi dei dodici tornei
Si sono conclusi nella mattinata del 6 luglio i Campionati Italiani Giovanili (Cig) che si sono svolti a Salsomaggiore Terme, nel Palazzo dei Congressi. La manifestazione ha fatto registrare un eccezionale primato di partecipanti: ben 1.356, in rappresentanza di ogni Regione italiana.
I vincitori dei tornei arrivano da otto diverse Regioni: quattro dalla Lombardia, due dal Piemonte, uno ciascuno da Friuli, Emilia, Toscana, Abruzzo, Sicilia e Sardegna. Se prendiamo anche i “piazzati”, le Regioni arrivate a podio sono ben 14.
Ed ecco quindi nel dettaglio i podi dei dodici tornei previsti. Per ognuno dei primi tre classificati è specificata la Provincia del circolo a cui è tesserato. Da notare la vittoria della giovanissima milanese di origine indiana Ria Arun nell’Under 10 Open. Per le foto dei vincitori, andate sulle pagine Facebook e Instagram della FSI
Under 8 Open
1) Alessandro Federico Bisetto (Torino)
2) Marc De Grandi Posocco (Treviso)
3) Sebastiano Ripani (Fermo)
Under 8 Femminile
1) Victoria Garau (Oristano)
2) Giada Pennacchia (Bari)
3) Benedetta Ruggiero (Pistoia)
Under 10 Open
1) Ria Arun (Milano)
2) Andrea Orsi (Firenze)
3) Marco Antonio Santoro (Foggia)
Under 10 Femminile
1) Rebecca Tarricone (Torino)
2) Nicole Pambieri (Milano)
3) Emma Donina (Brescia)
Under 12 Open
1) Riccardo Costalonga (Milano)
2) Edoardo Fulgentini (Livorno)
3) Michele Di Liberto (Milano)
Under 12 Femminile
1) Anahid Mrad (Parma)
2) Maria Chiara Tabellini (Bologna)
3) Clara Lustro (Roma)
Under 14 Open
1) Manfredi La Barbera (Palermo)
2) Jonas Unterweger (Bolzano)
3) Matteo Viti (Perugia)
Under 14 Femminile
1) Lavinia Cara Romeo (Milano)
2) Summer Giugliano (Ferrara)
3) Celina Unterberger (Bolzano)
Under 16 Open
1) Leonardo Maglioni (Firenze)
2) Simone Carrideo (Milano)
3) Ottavio Mammi (Modena)
Under 16 Femminile
1) Sara Di Fabio (Pescara)
2) Sarah Adel (Vicenza)
3) Sara Annamaria Serban (Pavia)
Under 18 Open
1) Niccolò Casadio (Udine)
2) Claudio Paduano (Napoli)
3) Samuele Mammi (Modena)
Under 18 Femminile
1) Aleksandra Shvedova (Milano)
2) Giulia Sala (Bergamo)
3) Alessia Natoli (Palermo)
Regione
Provincia
Società
Ecco il nuovo numero di Scacchitalia: non perdetelo
Puntuale, a fine giugno, è stato pubblicato sul nostro sito federale il nuovo numero di Scacchitalia, il quadrimestrale ufficiale della Federazione Scacchistica Italiana, ideato e redatto dalla Commissione Cultura e Benerenze dalla FSI con l'aiuto di importanti collaboratori.
Questo numero ha un "taglio" in parte diverso dagli altri, perché per una buona metà è dedicato a un'inchiesta che cerca di fare il punto sulla presenza delle donne nel mondo degli scacchi, in Italia e nel resto del mondo, con dati e opinioni che cercano di fare luce sul gap tuttora esistente. E' un tema che suscita dibattito, e che impegna da anni sia la FSI che la FIDE, convinti che bisogna fare di tutto per rimarginarlo.
Non mancano poi gli articoli più abituali, quelli che mettono in relazione gli scacchi con altri aspetti della cultura e dello sport. Un'intervista all'attore Flavio Parenti, appassionato accanito, due articoli, uno "letterario" e uno "tecnico", che trattano del sempreverde tema del ruolo della fortuna nel gioco, un prezioso contributo dello scrittore Mario Boffo che tratta gli scacchi in relazione alla dottrina e alle attività militari, in particolare della Marina, e infine la descrizione di cinque quadri d'autore che raccontano cinque momenti leggendari nella storia del gioco.
Scacchitalia, come sempre, si può scaricare gratuitamente da questo sito alla voce "Documenti", oppure da questo link. Chi volesse riceverlo invece stampato (a pagamento), può andare qui.
Buon divertimento!