La Federazione Scacchistica Italiana (FSI) ha messo a bando per il 2024 un fondo di 5.000 euro destinato agli organizzatori di eventi scacchistici internazionali, vale a dire eventi che possano consentire l’acquisizione di una norma per titoli FIDE.
Per poter competere all’assegnazione di almeno una parte di questo fondo, gli eventi devono avere complessivamente, nei vari tornei, almeno 150 giocatori, di cui il 15 per cento stranieri. In almeno un torneo devono essere previsti nove turni e giocatori stranieri provenienti da almeno otto nazioni.
E’ prevista l’assegnazione di cinque contributi, di entità derescente, per un totale di 5.000 euro, sulla base di un punteggio la cui dinamica viene specificata nel bando. Nel caso gli eventi finanziabili risultino meno di cinque, le somme non assegnabili saranno equamente ripartite tra gli organizzatori degli eventi ammessi al finanziamento.
Qui è possibile consultare il bando
Si sono conclusi nella mattinata del 6 luglio i Campionati Italiani Giovanili (Cig) che si sono svolti a Salsomaggiore Terme, nel Palazzo dei Congressi. La manifestazione ha fatto registrare un eccezionale primato di partecipanti: ben 1.356, in rappresentanza di ogni Regione italiana.
I vincitori dei tornei arrivano da otto diverse Regioni: quattro dalla Lombardia, due dal Piemonte, uno ciascuno da Friuli, Emilia, Toscana, Abruzzo, Sicilia e Sardegna. Se prendiamo anche i “piazzati”, le Regioni arrivate a podio sono ben 14.
Ed ecco quindi nel dettaglio i podi dei dodici tornei previsti. Per ognuno dei primi tre classificati è specificata la Provincia del circolo a cui è tesserato. Da notare la vittoria della giovanissima milanese di origine indiana Ria Arun nell’Under 10 Open. Per le foto dei vincitori, andate sulle pagine Facebook e Instagram della FSI
Under 8 Open
1) Alessandro Federico Bisetto (Torino)
2) Marc De Grandi Posocco (Treviso)
3) Sebastiano Ripani (Fermo)
Under 8 Femminile
1) Victoria Garau (Oristano)
2) Giada Pennacchia (Bari)
3) Benedetta Ruggiero (Pistoia)
Under 10 Open
1) Ria Arun (Milano)
2) Andrea Orsi (Firenze)
3) Marco Antonio Santoro (Foggia)
Under 10 Femminile
1) Rebecca Tarricone (Torino)
2) Nicole Pambieri (Milano)
3) Emma Donina (Brescia)
Under 12 Open
1) Riccardo Costalonga (Milano)
2) Edoardo Fulgentini (Livorno)
3) Michele Di Liberto (Milano)
Under 12 Femminile
1) Anahid Mrad (Parma)
2) Maria Chiara Tabellini (Bologna)
3) Clara Lustro (Roma)
Under 14 Open
1) Manfredi La Barbera (Palermo)
2) Jonas Unterweger (Bolzano)
3) Matteo Viti (Perugia)
Under 14 Femminile
1) Lavinia Cara Romeo (Milano)
2) Summer Giugliano (Ferrara)
3) Celina Unterberger (Bolzano)
Under 16 Open
1) Leonardo Maglioni (Firenze)
2) Simone Carrideo (Milano)
3) Ottavio Mammi (Modena)
Under 16 Femminile
1) Sara Di Fabio (Pescara)
2) Sarah Adel (Vicenza)
3) Sara Annamaria Serban (Pavia)
Under 18 Open
1) Niccolò Casadio (Udine)
2) Claudio Paduano (Napoli)
3) Samuele Mammi (Modena)
Under 18 Femminile
1) Aleksandra Shvedova (Milano)
2) Giulia Sala (Bergamo)
3) Alessia Natoli (Palermo)
Regione
Provincia
Società
Riceviamo oggi 28 giugno dal CONI una comunicazione che proroga l'obbligo di nomina del responsabile safeguarding dal 1° luglio al 31 dicembre 2024.
Ecco il comunicato:
"Con la presente per comunicare che, con delibera presidenziale n. 159/89, assunta in data odierna, anche in attesa della emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o dell'Autorità politica da esso delegata in materia di sport, di cui all’articolo 33, comma 6, del d.lgs. n. 36/221, si è provveduto a prorogare sino al 31 dicembre 2024 il termine di cui al punto 3 della deliberazione del Consiglio Nazionale n. 255 del 25 luglio 2023, secondo il quale le “Associazioni e le Società sportive affiliate devono nominare entro il 1° luglio 2024 un Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni, con lo scopo di prevenire e contrastare ogni tipo di abuso, violenza e discriminazione sui tesserati nonché per garantire la protezione dell’integrità fisica e morale degli sportivi, anche ai sensi dell’art. 33, comma 6, del d.lgs. 36/2021”.
Ricordiamo alle Asd affiliate alla Federazione Scacchistica Italiana (FSI), che, sulla base delle "Linee guida per la predisposizione dei modelli organizzativi e di controllo" approvate dal Presidente il 31 agosto 2023, che potete trovare su questo sito alla voce "Documenti" e poi "Regolamenti", ogni Società deve nominare entro un Responsabile safeguarding, vale a dire un tesserato che vigili sulla difesa dalle discriminazioni, dagli abusi, dalle violenze fisiche e morali su minoranze o soggetti deboli.
Citiamo il passo delle "Linee guida" che stabilisce tale obbligo:
"Allo scopo di prevenire e contrastare ogni tipo di abuso, violenza e discriminazione sui tesserati
nonché per garantire la protezione dell’integrità fisica e morale degli sportivi, anche ai sensi
dell’art. 33, comma 6, del d.lgs. n. 36 del 28 febbraio 2021, le Associazioni e le Società sportive
affiliate nominano... un responsabile contro abusi, violenze e
discriminazioni.
La nomina del responsabile di cui al comma 1 è senza indugio pubblicata sulla homepage
dell’Affiliata, affissa presso la sede della medesima nonché comunicata al responsabile federale
delle politiche di Safeguarding".
Il nome del Responsabile safeguarding va quindi comunicato alla FSI sulla casella
Inoltre, come viene scritto ancora nelle "Linee guida", "ogni Affiliata entro un anno dall’adozione delle presenti linee guida è tenuta a predisporre un modello organizzativo e un codice etico al fine di prevenire molestie, violenze e discriminazioni nell’attività sportiva". Daremo in seguito informazioni più aggiornate anche su questo ulteriore obbligo
Per ulteriori informazioni rivolgersi a
La FSI ha elaborato un modello di Statuto che può essere tranquillamente copiato dalle singole Asd, e che offre la garanzia di essere pienamente in linea con la nuova normativa. Sono evidenziate in neretto le parti indispensabili sia a rendere compatibile lo Statuto con la 36/2021, sia a renderlo pienamente coerente con lo Statuto della FSI e con le regole generali del CONI. Lo Statuto-tipo proposto dalla FSI si trova qui, sul sito federale, alla voce "Documenti", quindi "Modulistica", e infine "Modulistica varia".
Ricordiamo che il mancato adeguamento dello Statuto, come viene scritto nelle Faq del ministero dello Sport "comporta l’assenza dei requisiti necessari per il riconoscimento come ente sportivo. Da ciò consegue l’inammissibilità delle eventuali richieste di iscrizione al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche e, comunque, per chi vi sia già iscritto, la cancellazione d’ufficio, con la conseguente perdita di tutte le agevolazioni fiscali". Si tratta quindi di un'incombenza inderogabile.
Le Asd che rinnoveranno lo Statuto nei prossimi giorni sono pregate di inviare una copia vidimata dall'Agenzia delle Entrate in formato pdf in Federazione agli indirizzi
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L’UTILIZZO DI PORZIONI DI IMMOBILE ALL’INTERNO DELL’IMPIANTO POLIFUNZIONALE “ARTURO COLLANA” OGGETTO DI ACCORDO TRA IL CONI CAMPANIA E LA FSI