Grande risultato per la Nazionale Over 50, che ai Mondiali Seniores a squadre che si sono conclusi il 26 febbraio a Praga ha ottenuto la medaglia d'argento, prima a pari merito a 15 punti con gli Stati Uniti, ma con un solo punto-partita in meno, 23 a 24. Terzo il Kazakistan a 14 punti.
La prestazione dei nostri (Alberto David, Michele Godena, Fabio Bellini, Fabrizio Bellia e Carlo D'Amore, con Maurizio Caposciutti come capitano non giocatore) è stata semplicemente strepitosa. Non solo la squadra, pur avendo giocato con tutte le avversarie più forti, è rimasta imbattuta in tutti e nove i match disputati (sei vinti e tre pareggiati), ma il dato più clamoroso è che ha perso una sola partita sulle 36 disputate, precisamente quella di Bellini contro lo statunitense Shabalov.
La prestazione dei nostri (Alberto David, Michele Godena, Fabio Bellini, Fabrizio Bellia e Carlo D'Amore, con Maurizio Caposciutti come capitano non giocatore) è stata semplicemente strepitosa. Non solo la squadra, pur avendo giocato con tutte le avversarie più forti, è rimasta imbattuta in tutti e nove i match disputati (sei vinti e tre pareggiati), ma il dato più clamoroso è che ha perso una sola partita sulle 36 disputate, precisamente quella di Bellini contro lo statunitense Shabalov.
A completare lo splendido risultato, i successi individuali. D'Amore ha vinto l'oro in quinta scacchiera, mentre Bellia ha conquistato l'argento in quarta e Godena il bronzo in seconda.
È mancato lo scatto finale invece alla Nazionale over 65 (Carlos Garcia Palermo, Lexy Ortega, Mario Sibilio, Ivano Ceschia e Mario Cocozza) per salire sul podio. In particolare i due punti che potevano arrivare negli ultimi due match, pareggiati invece che vinti, come l'andamento dell'ultima partita in entrambi i casi pareva far sperare. Il settimo posto comunque va accolto con soddisfazione, tanto più perché accompagnato da due prestazioni personali straordinarie: Sibilio infatti, esordiente, è arrivato primo in terza scacchiera, Ceschia (già vincitore lo scorso anno) secondo in quarta. Il torneo è stato vinto da Inghilterra 1 dopo una fuga solitaria, seguita da due squadre tedesche: Gelsenkirchen e Saxonia.