Si sono conclusi ieri a Petrovac, in Montenegro, gli Europei individuali Open. Daniele Vocaturo ha sfiorato uno dei primi venti posti che davano diritto a partecipare alla prossima Coppa del Mondo, ma alla fine è giunto 26mo: un ottimo piazzamento, va detto, ma non sufficiente a raggiungere un obiettivo che a un certo punto pareva a portata. Il romano può consolarsi con il fatto di aver ritrovato quota 2.600 di elo.
Gli altri italiani: buon torneo (rispetto alle aspettative) per Michele Godena, 6 punti e 128mo posto. Sei punti anche per Luca Moroni (132mo posto) e Sabino Brunello (155mo). Cinque punti per Nicolas Perossa e Mattia Pegno, e 5 punti anche per Augusto Caruso. Quattro punti per Alexandra Shvedova, che non ha giocato gli ultimi due turni e quindi porta a casa un bel bottino di 60 punti elo. Infine tre punti per Alessandro Franco.
La vittoria finale è andata, totalmente a sorpresa, al serbo Aleksandr Indjic, numero 33 del tabellone, che ha saputo capitalizzare uno "scatto" realizzato subito dopo la giornata di pausa. Secondo, il belga Daniel Dardha. Terzo il tedesco Frederik Svane. Prima delle donne un'altra serba, Teodora Injac, 98ma (partiva da 158ma), seguita dalla giovanissima israeliana Nadia Kochavi. Primo degli under 18 l'ucraino Ihor Samunenkov, 34mo.
Nella foto di Mark Livshitz il podio.