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Compensi degli arbitri: nuove procedure telematiche. Ma per le Asd non cambia quasi niente

Compensi degli arbitri: nuove procedure telematiche. Ma per le Asd non cambia quasi niente

In conseguenza delle novità imposte dalla legge 36/2021 sul lavoro sportivo, e in particolare sui compensi arbitrali, sono state modificate le regole di omologazione dei tornei sulla piattaforma TORO.

In sostanza, la FSI ha elaborato un sistema informatico che comunica per via telematica a Sport e Salute le giornate di impegno degli arbitri nelle varie manifestazioni e i loro compensi. Saranno gli arbitri stessi in fase di omologazione della manifestazione (procedura TORO) a compilare i dati e sarà cura degli uffici della FSI inviarlo a SeS.

Per le singole Asd non cambia praticamente nulla. La società che organizza l'evento (o la Federazione nel caso delle manifestazioni organizzate direttamente dalla FSI) si prenderà cura di pagare l'arbitro, esattamente come prima, tenendo conto di ciò che l'arbitro dichiara sul foglio dei compensi.
Se l'arbitro afferma di aver superato la soglia annua di 5000 euro, la società (o la FSI) dovrà provvedere agli adempimenti di legge, in particolare quelli contributivi. Questa eventualità appare tuttavia molto improbabile.

In allegato a questa notizia si può leggere la circolare inviata dalla CAF a tutti gli arbitri italiani.

Le nuove procedure hanno efficacia dal 1° febbraio, vale a dire da domani.