A un turno dalla fine, due dei tre tornei hanno già conosciuto il loro verdetto. Nell’Assoluto, come prevedibile, Luca Moroni ha stipulato un veloce armistizio con Danyyil Dvirnyy, e ha atteso l’esito della partita di Pier Luigi Basso con Sabino Brunello. E Brunello gli ha consegnato il titolo sconfiggendo, dopo una partita molto lunga e difficile, Pier Luigi Basso, in un complicato finale di Cavallo, Alfiere e Pedoni contro Torre e Pedoni. Basso ha sfidato il rivale entrando in un finale di Cavallo e Alfiere contro Re, che Brunello ha dimostrato di conoscere benissimo, arrivando fino al matto. Sarebbe comunque bastata una patta per garantire la vittoria a Luca. Ora l’unico interesse del torneo sta nelle posizioni di rincalzo: Brunello e Dvirnyy sono secondi a 6,5 punti, Basso è a 6, sono loro che si giocano il podio nell’ultimo turno che si gioca domani alle 10. Uno sguardo anche agli altri match: patta rapida anche tra Godena e David e tra Barp e Lodici, patta molto più combattuta tra Lettieri e Di Benedetto e anche tra Carnicelli e Sonis, arrivati a dividersi il punto dopo ben sei ore e mezzo di gioco.

Si è concluso, nel modo più netto, anche il torneo Femminile, che incorona, con lo score strabiliante di 6 punti su 6,Olga Zimina. Nello scontro diretto con Marina Brunello Olga non si è accontentata della patta, ma ha superato l’avversaria in una partita bella e spettacolare. Marina ha tentato subito, con un sacrificio di qualità e pedone, di portare la Zimina in acque sconosciute, ma Olga ha rifiutato la qualità e ha consolidato la posizione, prima di passare decisamente all’attacco, fino a costruire una rete di matto davvero brillante. Nelle altre partite si segnala, nel derby abruzzese, la vittoria di Melissa Maione, con il Nero, contro Valeria Martinelli, e la prima vittoria di Elena Sedina, con il Nero contro Marianna Raccanello. Vince anche Elisa Cassi su Sara Gabbani dopo un lungo finale di Torri e Pedoni, chiuso dopo oltre sei ore di gioco. Ora l’unico interesse del torneo è per il terzo posto, che per ora è appannaggio di Melissa Maione, che ha 3,5 punti. L’unica che può raggiungerla è la Cassi, che ha 2,5 punti.

Sarà un ultimo turno con il botto invece quello dell’Under 20. Il capofila Yeisaa Bin.Suhayl è stato fermato sulla patta da Joshuaede Cappelletto, e raggiunto a 4,5 da Gabriele Lumachi che ha sconfitto in un lungo finale Luca Ballotti. Saranno loro due a giocarsi il titolo, e l’ultima partita è proprio la decisiva Bin-Suhayl-Lumachi, che se finisse patta porterebbe inevitabilmente allo spareggio Rapid, come nel regolamento dei Campionati. Escono di scena, per i primi posti, Francesco Bettalli, che ha perso con Andrea Rindone dopo un errore davvero brutto, e Nicolò Orfini, che ha dimostrato coraggio sacrificando un pezzo contro Neven Hercegovac, senza però riuscire a ottenere un attacco decisivo.

I turni dell’ultima giornata di gara, domani mattina alle 10.

Assoluto: Basso-Barp; David-Brunello; Sonis-Godena; Di Benedetto-Carnicelli; Dvirnyy-Lettieri; Lodici-Moroni
Femminile: Sedina-Zimina; Maione-Raccanello; Cassi-Martinelli; Brunello-Gabbani
Under 20: Bettalli-Hercegovac; Ballotti-Rindone; Bin-Suhayl-Lumachi; Orfini-Cappelletto

Un solo punto: due patte o se si preferisce una vittoria e una sconfitta: è quanto separa Luca Moroni dal suo secondo titolo italiano. La giornata di oggi ha dato probabilmente il colpo di grazia alle speranze di tutti i suoi inseguitori. Perché mentre Luca, con il suo gioco paziente e preciso, otteneva la vittoria con il Nero contro Edoardo Di Benedetto, Pier Luigi Basso dopo sei ore di gioco non riusciva ad andare oltre la patta con il Bianco contro un tenace Michele Godena, bravo a resistere in posizione inferiore, e Sabino Brunello addirittura perdeva rovinosamente con un Alberto Barp sempre più rivelazione del torneo. A questo punto le chance maggiori di sperare in una clamorosa rimonta pare averle Danyyil Dvirnyy, vittorioso su Lodici, anche perché avrà al prossimo e penultimo turno lo scontro diretto con il brianzolo, anche se con il Nero. Nemmeno una vittoria però potrebbe bastargli, visto il vantaggio accumulato da Moroni, che ora è a 7,5, com Basso e Dvirnyy a 6 e Brunello a 5,5.

Le altre partite dell’Assoluto: bella vittoria di un Francesco Sonis in grande ripresa contro Giuseppe Lettieri, e patta, dopo lunghissima lotta, di Alberto David e Valerio Carnicelli.

Nel Femminile, continua la corsa sfrenata di Olga Zimina, che con il Nero ha prima soffocato poi ha fatto irruzione nello schieramento di Marianna Raccanello. Ma Marina Brunello non demorde, e sempre con il Nero sconfigge, in modo meno brillante ma netto, Elisa Cassi, e resta a mezzo punto. Un’altra sconfitta per Elena Sedina, battuta da Valeria Martinelli, mentre Melissa Maione e Sara Gabbani si accontentano della patta. Zimina a 5 punti su 5, Brunello a 4,5, si decide tutto, forse, nel prossimo turno, nello scontro diretto, in cui Olga avrà il Bianco.

Nell’Under 20 prende invece la testa con 4 punti Yeisaa Bin-Suhayl, che batte in modo convincente Nicolò Orfini, che esce quindi dal gruppo degli aspiranti al titolo. In cui restano invece Gabriele Lumachi (3,5 punti) e Francesco Bettalli (3 punti) autori di una patta che lascia qualche rimpianto al lombardo. A 3 punti anche Cappelletto, bloccato da Luca Ballotti, mentre Andrea Rindone conquista la sua prima vittoria contro Neven Hercegovac, grazie a un terribile errore del bergamasco in posizione vinta.

Il turno di domani, il penultimo per tutti i tornei:

Assoluto: Barp-Lodici; Moroni-Dvirnyy; Lettieri-Di Benedetto; Carnicelli-Sonis; Godena-David; Brunello-Basso
Femminile: Zimina-Brunello; Gabbani-Cassi; Martinelli-Maione; Raccanello-Sedina
Under 20: Hercegovac-Orfini; Cappelletto-Bin Suhayl; Lumachi-Ballotti; Rindone-Bettalli

Ha fatto di tutto Luca Moroni per assaltare la fortezza che Francesco Sonis si era costruito. Ci ha messo ben 104 mosse prima di arrendersi all’inevitabile: la conformazione bloccata della posizione non gli avrebbe permesso di cogliere una nuova vittoria. Ma gli avversari non hanno approfittato del mezzo passo falso, se così lo vogliamo definire, del capofila del Campionato italiano assoluto. Nessuno, tranne Pier Luigi Basso che, dopo un avvio incerto, ha fatto segnare una rimonta importante. Questa volta il successo è arrivato con il Nero contro Valerio Carnicelli, in puro stile posizionale. Non sono invece riusciti ad accorciare le distanze Sabino Brunello, bloccato sulla patta da Michele Godena, patta conquistata tra l’altro dopo 90 mosse e sei ore e mezza di sofferenza, e Danyyil Dvirnyy, che si è dovuto accontentare di mezzo punto contro Alberto Barp. Patta anche tra Giuseppe Lettieri e Alberto David, mentre Lorenzo Lodici, che dà la sensazione di avere un pochino “mollato”, ha perso con il Bianco contro Edoardo Di Benedetto. Ora la classifica recita Moroni 6,5, Brunello e Basso 5,5, Dvirnyy 5. Mancano tre turni, i giochi non sono ancora fatti.

Nel Femminile, straordinaria prestazione di Olga Zimina, che con il Bianco contro Elisa Cassi ha acceso un fuoco d’artificio tattico mattando l’avversaria a centro scacchiera, con un pedone. Olga è a 4 su 4, eppure non può rilassarsi, perché resta a solo mezzo punto Marina Brunello, che con esperienza è riuscita a prevalere in un finale forse patto contro Melissa Maione. Marianna Raccanello conquista con il Nero la sua prima vittoria contro Valeria Martinelli, con uno schema “difesa-contropiede” dopo un’apertura incerta, mentre pattano invece tra Sara Gabbani ed Elena Sedina. Qui la corsa per il titolo pare ormai riservata solo alle prime due.

Al contrario, nell’Under 20 l’equilibrio è totale, e ancora cinque giocatori su otto possono sognare il titolo. I quattro risultati decisivi di oggi hanno ribaltato la classifica, che ora è condotta con 3 punti da Gabriele Lumachi, che in un match indiavolato ha battuto Andrea Rindone, e da Yeisaa Bin-Suhayl, che ha sconfitto Neven Hercegovac dopo un’altra partita molto vivace e divertente. A 2,5 Francesco Bettalli, battuto da Joshuaede Cappelletto dopo un brutto errore, lo stesso Cappelletto e Nicolò Orfini, che ha avuto ragione di Luca Ballotti.

Il turno di domani, terzultimo per tutti e tre i tornei:
Assoluto: Brunello-Barp; Basso-Godena; David-Carnicelli; Sonis-Lettieri; Di Benedetto-Moroni; Dvirnyy-Lodici
Femminile: Raccanello-Zimina; Sedina-Martinelli; Maione-Gabbani; Cassi-Brunello
Under 20: Rindone-Hercegovac; Bettalli-Lumachi; Ballotti-Cappelletto; Bin-Suhayl-Orfini;

Un dominio assoluto, senza competitori (almeno per ora). E’ quello che sta dimostrando Luca Moroni in questo Campionato italiano, dove ieri ha superato con il Nero anche il suo più diretto inseguitore, Alberto David, e ora si è portato a 6 su 7, un punto secco in più del secondo in classifica, Sabino Brunello. In una posizione che sembrava patta spaccata, Moroni ha puntato su un lievissimo vantaggio posizionale, che gli permetteva di ottenere un pedone libero prima dell’avversario, per poi conquistare il punto intero dopo ben 71 mosse e quasi sette ore di gioco.

Sulle altre scacchiere non erano mancate le emozioni, tra cui quella di vedere Michele Godena e Sabino Brunello battere in stile tattico rispettivamente Alberto Barp e Valerio Carnicelli. Lunga e laboriosa invece la vittoria di Pier Luigi Basso su Giuseppe Lettieri, con un finale molto ben calcolato dal montebellunese. Derby indiavolato tra i nostri due più giovani Grandi Maestri, concluso con la vittoria di Francesco Sonis su Lorenzo Lodici. Infine, altra sconfitta, stavolta con il Bianco, per un Edoardo Di Benedetto che proprio non riesce a ritrovarsi, e che ha dovuto cedere a Danyyil Dvirnyy. Sei risultati decisivi su sei, quindi per una classifica che vede, dopo Moroni, al secondo posto Brunello a 5, al terzo Basso e Dvirnyy a 4,5, al quinto Godena e David a 4. Nonostante tutto, Moroni non può rilassarsi con avversari diretti così in palla.

Si registrano tutti risultati decisivi anche nel Femminile, dove continua la fuga di Olga Zimina, giunta a tre su tre dopo la vittoria, piuttosto rapida, su Valeria Martinelli, grazie a un trucco tattico che l’abruzzese non ha colto. Insegue a mezzo punto Marina Brunello, vincente anche lei con il Nero contro Elena Sedina, le cui possibilità di riconfermarsi campionessa d’Italia sono ormai ridotte al minimo. Si rifà delle prime due sconfitte Sara Gabbani, pure lei con il Nero su Marianna Raccanello. Unica vittoria con il Bianco quella di Melissa Maione su Elisa Cassi, che ha mal calcolato uno scambio tattico, e si è poi fatta sorprendere sull’ultima traversa debole. Ora Melissa è terza da sola a 2 punti.

Una sola patta nell’Under 20 (e quindi nell’intero torneo), quella ottenuta dal capoclassifica Francesco Bettalli, che si è dovuto difendere dall’aggressività di Nicolò Orfini. Per il resto, risale Gabriele Lumachi che ha sconfitto un tenacissimo Neven Hercegovac, e Yeisaa Bin-Suhayl, che ha sconfitto con il Nero Luca Ballotti. Successo anche per Joshuaede Cappelletto con il Nero contro Andrea Rindone. Corta qui la classifica: Bettalli a 2,5 vede negli specchietti Lumachi e Bin-Suhayl a 2, e Cappelletto, Orfini ed Hercegovac a 1,5.

I turni di domani:
Assoluto: Barp-Dvirnyy; Lodici-Di Benedetto; Moroni-Sonis; Lettieri-David; Carnicelli-Basso; Godena-Brunello

Femminile: Zimina-Cassi; Brunello-Maione; Gabbani-Sedina; Martinelli-Raccanello
Under 20: Hercegovac –Bin-Suhayl; Orfini-Ballotti; Cappelletto-Bettalli; Lumachi-Rindone