14-12-2023
Prorogato il termine per l'adeguamento degli statuti: c'è tempo fino al 30 giugno 2024
Una buona notizia per tutte le nostre associazioni. Grazie all’approvazione definitiva del Dl 145/2023, avvenuta oggi 14 dicembre pochi minuti fa, nell’articolo 16 viene prorogato il termine per l’adeguamento degli Statuti alla nuova Legge sullo sport (Dlgs 36/2021). Questo termine, che in origine era fissato al 31 dicembre 2023, viene spostato al 30 giugno 2024. Fino a quella data, inoltre, l’adeguamento degli statuti sarà esente dall’imposta di bollo.
Ricordiamo che la FSI ha elaborato uno statuto-tipo a cui le Asd possono ispirarsi per il nuovo statuto, o anche copiare integralmente. Potete trovarlo su questo sito alla sezione ''Documenti'' e poi ''Modulistica''. Le frasi in neretto sono quelle che è assolutamente necessario siano presenti perché lo statuto sia adeguato alle nuove norme di legge e conciliabile con lo Statuto della FSI e le sue attività.
La proroga di sei mesi assume anche un significato ben preciso: il legislatore allunga i tempi perché ritiene che l’adeguamento degli statuti sia indispensabile. Chiamiamo quindi tutte le Asd a provvedere, anche per evitare il rischio, paventato dalla legge, di venire cancellate d’ufficio dal Registro delle attività sportive dilettantistiche (Rasd) e quindi perdere i benefici e le possibilità che questa iscrizione offre.
Ricordiamo che la FSI ha elaborato uno statuto-tipo a cui le Asd possono ispirarsi per il nuovo statuto, o anche copiare integralmente. Potete trovarlo su questo sito alla sezione ''Documenti'' e poi ''Modulistica''. Le frasi in neretto sono quelle che è assolutamente necessario siano presenti perché lo statuto sia adeguato alle nuove norme di legge e conciliabile con lo Statuto della FSI e le sue attività.
La proroga di sei mesi assume anche un significato ben preciso: il legislatore allunga i tempi perché ritiene che l’adeguamento degli statuti sia indispensabile. Chiamiamo quindi tutte le Asd a provvedere, anche per evitare il rischio, paventato dalla legge, di venire cancellate d’ufficio dal Registro delle attività sportive dilettantistiche (Rasd) e quindi perdere i benefici e le possibilità che questa iscrizione offre.