08-03-2023
Il Comitato Olimpico internazionale organizza un torneo di scacchi on line
Gli scacchi, insieme a pochi altri sport (il tiro con l'arco, il baseball, il ciclismo, la danza, gli sport motoristici, la vela, il taekwondo e il tennis), sono stati scelti per un grande evento sportivo denominato Olympic Esport Series, organizzato dal Cio (il Comitato Olimpico Internazionale), che avrà una prima fase da remoto, totalmente on line, poi una conclusiva in presenza, in cui i migliori giocatori emersi dalle qualificazioni si sfideranno dal 23 al 25 giugno in un evento finale a Singapore.
Il torneo di scacchi inizierà il 1° aprile, e si svolgerà sulla piattaforma Chess.com. L'iscrizione è libera, ma ci saranno anche degli inviti, rivolti probabilmente ai più forti scacchisti del mondo, e alla fine di un ciclo di tornei saranno selezionati per Singapore gli otto migliori giocatori emersi dalle qualificazioni. Tutta la procedura si può leggere qui: https://olympics.com/en/esports/olympic-esports-series/chess. Per ora non risultano ancora aperte le iscrizioni, ma Chess.com dovrebbe aprirle a breve.
E' difficile minimizzare l'importanza di questo evento. Da tempo si pensa che scacchi possano entrare nel circuito olimpico attraverso gli E-sports, e questa manifestazione ha tutto l'aspetto di una ''prova generale'' prima dell'ammissione di queste discipline al progranna olimpico, difficilmente nel 2024 a Parigi, più probabilmente nel 2028 a Los Angeles.
Non a caso, il Presidente della FIDE Arkady Dvorkovic, in una comunicazione inviata a tutte le Federazioni, invita a dare il massimo risalto possibile all'iniziativa, e spiega: ''Noi crediamo che le Olympic Esports Series segnino un'ulteriore passo in avanti della collaborazione tra la FIDE e il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), da quando la nostra associazione fu riconosciuta dal CIO, nel 1999. Mi piace mettere in luce il perfetto allineamento tra i valori della FIDE e la roadmap strategica descritta dal Cio per il biennio 2020-2025. Questo progetto, e gli altri che probabilmente seguiranno, ha il potenziale di portare enormi benefici sia ai giocatori che alle Federazioni''.